- Appunti di viaggio -

24/06/2006    Bologna-Gottingen KM.1100

Dopo soli 1100 km siamo arrivati a Gottingen! Il tempo di farsi una doccia e siamo coinvolti nei festeggiamenti per la vittoria della Germania! Domani andiamo a consolare le svedesi che invece hanno perso! Il viaggio è andato benissimo, tempo ottimo!

 

25/06/2006  Gottingen-Mellbystrand    KM.770

Abbiamo attraversato il mitico ponte e siamo arrivati in Svezia (vedi foto)! Poi abbiamo deciso di portarci avanti con il programma di domani e siamo arrivati a metà strada tra Malmo e Goteborg in una ridente località turistica dove non c'è quasi nulla, svedesi comprese! Oggi abbiamo fatto circa 770 km e dopo i 1100 di ieri un pò si fanno sentire!

 

26/06/2006    Mellbystrand-Notodden  KM.570

Questa mattina siamo partiti da Mellbystrand con la pioggia e anche oggi abbiamo macinato km. I 570 km di oggi li ho sentiti tutti, forse a causa della pioggia o forse perché oggi non mi sentivo in forma per niente: un pò di quel mal di testa che ieri ha tenuto compagnia Guglia oggi ha coccolato me! In Norvegia il tempo è stato bello e siamo arrivati fino a Heddal, dove c'è una delle chiesa in legno più grandi della Norvegia (vedi foto). Per domani mattina danno pioggia, ma non c'importa granché tanto dobbiamo andare cmq! Stasera per cena ci siamo concessi il lusso di un hamburger e una coca per SOLI 11 euro!

 

27/06/2006    Notodden-Sogndal  KM.415

Anche questa mattina il buon giorno ce l'ha dato la pioggia, e il cielo non prometteva nulla di buono! Siamo partiti come al solito di buon ora (08:30) e ci siamo diretti verso il primo momento topico della giornata: la strada che collega Geilo con Brimnes passa nel parco di Hardangervidda, dove c'è l'altopiano più vasto d'Europa; è un paesaggo lunare spettacolare e il cielo plumbeo (con un pò di neve qua e la) rende l'atmosfera ancora più suggestiva. Ci siamo poi diretti verso Gundvagen dove ci siamo imbarcati per uno splendido viaggio/trasferimento in mezzo al fiordo più famoso della Norvegia e più lungo del mondo (vedi foto)! Qui si è rivisto il sole, a coronamento di una giornata strepitosa! Ora sono le 23:30, il sole sta tramontando e noi andiamo a letto!

 

28/06/2006      Sogndal-Andalsnes KM.324

La giornata è iniziata con un bel cambio di tragitto, optando per una strada adiacente a un fiordo invece della "montanara" in programma. Il tempo ha premiato questa nostra iniziativa regalandoci una gran bella giornata con molto sole e poche nuvole! La "nuova" strada è spettacolare con un susseguirsi di ruscelli, laghi, montagne parzialmente innevate con arrivo in un fiordo. Una volta ricongiunti al percorso originario abbiamo passato Dalsnibba (punto panoramico a 1500 mt. slm raggiungibile con strada sterrata), la Strada delle Aquile (strada di montagna con tornanti a picco sul fiordo) e Strada dei Troll (un piccolo Stelvio Norvegese con vallate e cascate spettacolari). Ora siamo arrivati a Andalsnes, sono le 21.15 e stiamo cenando con il sole ancora alto! Nella foto si intravede il fiordo dal quale parte la Strada delle Aquile!

 

29/06/2006      Andalsnes-Mosjøes KM.735

Siamo partiti da Andalsnes verso le 8:30 sotto un bel sole con destinazione la famosa "autostrada del mare" (vedi foto): una sequenza di ponti che collegano tanti piccoli isolotti. Dopo le foto di rito siamo ripartiti in direzione nord, con l'intenzione di fare quanta più strada possibile. Dopo la pausa pranzo/cena delle 16:00 e pit-stop per rifornimento benzina delle 18:00 abbiamo deciso di sfruttare il caldo (mat 15 pom 20 sera 12) e il sole della bellissima giornata per macinare km. Alle 22:15 (dopo soli 735 km) siamo arrivati in uno splendido campeggio vicino a Mosjøes!

 

30/06/2006      Mosjøes-Leknes  KM.490

Come per magia non si è rotto l'incantesimo di ieri: sole e caldo ci tengono compagnia anche oggi! In Norvegia praticamente non esistono autostrade, ma anche per i trasferimenti non ci pesa fare le strade "statali": sono scorrevoli, molto panoramiche e con un ottimo asfalto! Dopo poche ore di guida passiamo il circolo polare artico (vedi foto1) che qui passa in prossimità di un vasto e nudo altipiano. Altre due ore di guida e finalmente siamo arrivati a Bodo, giusto in tempo (tutto previsto) per prendere il traghetto per le isole Lofoten! Per ora ne abbiamo visitato 2 su 4 scoprendo i tipici paesini di pescatori con le classiche case in legno color rosso (vedi foto2); non potevano poi farci mancare lo spettacolo del sole di mezzanotte (vedi foto3). Ora sono le 00:50, il sole è sempre alto, ci sono ben 12 gradi (si sta veramente bene), e noi andiamo a letto nell'unico paesino in cui abbiamo trovato posto: Leknes! PS: è arrivata la notizia della nazionale... Forza azzurri!

 

01/07/2006      Leknes-Caponord KM.1050

Siamo partiti dalle isole Lofoten con l'intenzione di avvicinarci quanto più possibile a Caponord, visto che da più fonti viene confermato l'arrivo di una perturbazione che sembra volerci ricordare che non siamo ai tropici: pioggia e temperature in netto calo! Facciamo quindi un ultimo giro per i paesini con i tipici essiccatoi di stoccafisso (foto 1) e ci mettiamo in marcia! A forza di macinare km ci viene il voglino di tirare dritto fino a Caponord, anche perché se arriva la pioggia e la temperatura scende da 10 gradi a 3 la cosa si fa più impegnativa, molto di più di un drittone notturno! Ed ecco che alle 5 di mattina, per nulla stanchi per via dell'eccitazione, dopo circa 1050 km, arriviamo a Caponord! Appena il tempo di fare due foto e arriva un nebbione pazzesco (foto 2) con un vento gelido che spazza tutta la zona! Ora andiamo in cerca di una doccia e di un letto!

02/07/2006      Caponord

Dopo un pò di tentativi troviamo una sistemazione che ci soddisfa a Honnisvagen, il paese principale che c'è sull'isola di Caponord. Abbiamo deciso di rimanere sull'isola perché se domattina il tempo migliora, prima di ripartire, rifacciamo un saluto al mappamondo di metallo che segnala la fine del continente (ora per esempio c'è il sole e la temperatura è intorno ai 20 gradi, ma non abbiamo la minima intenzione di muoverci). Allegata foto con maglietta celebrativa per l'arrivo a Caponord!

 

03/07/2006      Caponord-Sodankyla Km.575

La sveglia delle ore 5 di questa mattina è stata molto velocemente ignorata non appena ci siamo resi conto che il cielo era molto coperto e spiovigginava: non era quindi il caso di tornare sulla punta dell'isola a salutare il mappamondo... lo salutiamo anche da qui! Ci siamo alzati verso le 8.30 e con molta calma abbiamo fatto colazione e ci siamo preparati a partire: destinazione Finlandia. Dopo un'oretta di pioggia leggera il tempo è decisamente migliorato e passato il confine Finlandese il sole scalda un bel pò e ci regala ben 25 gradi! La strada (statale) finlandese scorre dritta in mezzo alla foresta con convinti saliscendi... bella ma un pò monotona: il panorama cambia di tanto in tanto in presenza dei laghi. Ora siamo a Sodankyla e dopo una cena a base di zuppa di crema di salmone torniamo al campeggio che ci ospita per la notte.

 

04/07/2006      Sodankyla-Kuopio Km.675

Questa mattina, in compagnia di 2 genovesi conosciuti a Caponord, siamo partiti alle 8:15 ora locale (qui siamo 1 ora avanti), direzione sud. Alle 10:15 abbiamo ri-attraversato il circolo polare artico (foto 1), che in Finlandia si trova nei pressi di Rovaniemi... a casa di Babbo Natale! Una macchina mangia soldi con negozi, attrazioni varie e l'immancabile foto con Babbo Natale! Poi tanta strada finlandese (quindi tutta uguale) e ora siamo in un campeggio vicino a Kuopio; domani contiamo di arrivare ad Helsinki nel primo pomeriggio!

 

05/07/2006      Kuopio-Helsinki Km.400

Anche questa mattina siamo partiti presto e come previsto verso le 12.30 siamo arrivati a Helsinki (il tourist information di Helsinki ci ha trovato posto all'Holiday Inn, che con nostra sorpresa non costa neanche tanto: 86 euro, molto meno di quanto abbiamo speso in un hotel di caponord, 112 euro, dove la scelta era quasi obbligata vista la scarsa disponibilità). La città è proprio carina e dopo esserci sistemati in hotel e fatto una meritata doccia ci siamo messi a fare i turistoni con macchina fotografica al collo e passo lento e zigzagante. Nella foto la nota e fotografatissima chiesa del duomo. Abbiamo scoperto una città molto bella, forse per via del bel tempo o forse perché eravamo contenti di girare un pò a piedi. Dopo esserci immessi nei mercatini e nelle vie e viuzze del centro siamo tornati in hotel per provare una rigenerante sauna finlandese: uno sballo!

 

06/07/2006      Helsinki-Tallin Km.30

Questa mattina abbiamo sfruttato fino in fondo il mega hotel in cui eravamo facendo una colazione esagerata, con tutto quello che ci può essere in una mega colazione continentale! Ci siamo poi imbarcati su un traghetto che andando a busso ci ha portato a Tallin! Sul traghetto abbiamo conosciuto Giovanni, un fiorentino trasferitosi ad Helsinki 5 anni fa, che ci ha raccontato un sacco di cose su Helsinki e i finlandesi, e ci ha dato anche 2 dritte su Tallin. Dopo esserci sistemati in un modesto ma pulito ostello siamo andati a visitare la città vecchia, che è molto molto carina! È tutta circondata da mura in stile medioevale e i palazzi sono ristrutturati da poco e quasi tutti colorati! Verso ora di cena ci siamo re-incontrati con Giovanni e siamo andati ad un festival all'aperto, gigantesco, con vari palchi e gruppi che suonavano le musiche più diverse, stand gastronomici e attrazioni varie! Dopo aver apprezzato la città nel pomeriggio, qui abbiamo potuto apprezzare le classiche bellezze nordiche... per fortuna che a noi piacciono le more, perché qui ci sono moltissime bionde con occhi chiari e con un fisico quasi perfetto e il livello medio è molto molto alto! Quando si pensa alla classica bionda scandinava in realtà è Estone. L'altra cosa bella di questo festival è che era pieno di ragazzi, pensionati e famiglie al completo, con una bella voglia di divertirsi! Nelle foto la città vecchia e una tipica bellezza locale. Ps: non possiamo farvi avere altre foto delle tipiche bellezze locali, es quelle presenti al festival, perché dopo circa una settimana la sera ricomincia a fare buio, ed è quasi un pò strano! Se le strade ce lo consentono (ci hanno parlato di mille lavori in corso) domani andiamo in Lettonia, a Riga.

07/07/2006      Tallin-Riga Km.320

Siamo partiti con calma,verso le 9.00, e abbiamo imboccato la strada statale n.4 (via baltica) direzione Lettonia. Dopo aver speso le ultime corone dal benzinaio, verso le 12.20 abbiamo varcato il confine lettone e alle 14.15, complici innumerevoli lavori stradali in corso, siamo arrivati a Riga. A parte qualche vecchio palazzo stile casermone e qualche statua di militari vari, si fa decisamente fatica a pensare che qui, come anche in Estonia, circa 15 anni fa era ancora Russia! Qui non avevamo guide di nessun tipo, quindi ci siamo diretti verso il centro/città vecchia e abbiamo iniziato a girovagare quasi a caso. Oggi il caldo si fa decisamente sentire (superiamo di certo i 30 gradi) e rimpiangiamo il clima norvegese! Il centro città è carino, ma non ci entusiasma, forse perché oggi ci sentiamo un pò cotti... sarà il caldo! Anche Riga offre svariati tipi di "bellezze" locali. Nella foto siamo in centro di fronte a una delle innumerevoli chiese.

08/07/2006      Riga-Nida  Km.400

Siamo partiti da Riga che c'era già un caldo della madonna nonostante fossero ancora le 9.00. Qualche decina di km dopo il confine lituano (tra Lettonia e Lituania 30 km di puro rettilineo!) abbiamo visitato una collina completamente ricoperta da centinaia di migliaia di croci (foto), pare piantate per commemorare i deportati russi. Dopo 200 km di sofferenza per via di un caldo bestiale e un passaggio su un mini traghetto siamo finalmente arrivati al termine della penisola curlandese che a sud-ovest confina con la Russia. Dopo aver faticosamente trovato da dormire (qui c'è un gran fitto) a Nida, ci meritiamo un bel bagno... nel mare del nord (foto): che comunque è abbastanza caldo ed è praticamente di acqua dolce. Oltre alla nostra tenacia, meritano un plauso anche le nostre moto, che non hanno avuto bisogno che di benzina, una ingrassata alla catena un giorno si e uno no, e una pulita al fanale anteriore (mosquitos!): dopo 8000 km ci sentiamo in dovere di ringraziarle pubblicamente (foto). Ora andiamo a dormire sperando che domani il caldo ci dia una tregua, dato che ci aspetta un tappone di puro trasferimento.

09/07/2006      Nida-Varsavia Km.685

Se non fosse stato per un caldo bestiale che ci ha tenuto compagnia per tutto il giorno (30-35 gradi), oggi sarebbe stata una normale tappa di trasferimento. Le uniche note di rilievo sono state l'attraversamento della frontiera polacca e la finale dei mondiali di calcio... che sofferenza! SIIII!!!!!!!

10/07/2006      Varsavia-Cracovia Km.312

Anche oggi un caldo bestiale... non se ne può più! Rimpiangiamo la Norvegia, il suo clima (avendo preso bene), le sue strade belle, panoramiche e semi deserte! Con la tappa di oggi siamo arrivati a Cracovia: una città carina, molto viva e piena di gente, che vive con il ricordo di papa Wojtyla. Nelle foto potete vedere Guglia al castello che domina la città, ed io in piazza davanti alla chiesa di St. Mary.

11/07/2006     Cracovia-Brzeszcze Km.106

Oggi è stata una giornata abbastanza piena e abbiamo fatto più i turistoni che i motociclisti di ritorno da un luogo viaggio. Dopo una ricca colazione in camera (spesa al supermercato la sera prima) siamo andati a visitare le antiche miniere del sale, situate a Wieliczka, a pochi km da Cracovia. La visita è durata un paio d'ore e ci ha portati fino a circa 140 mt. sottoterra (foto). Da qui siamo andati direttamente a Auschwitz, percorrendo strade disastrate che attraversano paesini altrettanto malconci. Qui abbiamo visitato il famoso campo di concentramento che è stato prima un caserma polacca, poi un campo di concentramento per i cristiani polacchi, poi il campo che tutti noi conosciamo (foto). Anche oggi è stato caldo, forse un pò meno, forse perché ci stiamo abituando. Ora siamo arrivati a Brzeszcze (vi sfido a pronunciarlo e a trovarlo sulla cartina), qualche km più a sud. I più attenti di voi noteranno che siamo leggermente in anticipo rispetto al programma originale... Stiamo pensando a una qualche deviazione...

12/07/2006     Brzeszcze-Pinsdorf Km.610

Oggi tappone di trasferimento! Abbiamo lasciato la Polonia, attraversato la Repubblica Ceca e ora siamo a cena in un simpatico hotel tipicamente austriaco... sarà che siamo in Austria, nel grazioso paesino Pinsdorf. Per la prima volta ci siamo concessi una mezza pensione: pensiamo di meritarcelo. Dopo 8 giorni, 6 nazioni e 4000 km abbiamo ribeccato la pioggia (e che pioggia). Oggi è stato anche il TDM day: questa mattina è stata prontamente sostituita la lampadina del faro anabbagliante che era entrata in sciopero ieri sera, forse a causa del manto stradale polacco molto sconnesso (e degli 83000 km precedenti). Questa sera, dopo la regolare ingrassattura della catena, è stato aggiunto un pò d'olio al motore e ci siamo accorti dell'usura anomala della gomma posteriore: una bella spiattellata! Arriverò a Bologna o dovrò cercarmi un gommista? O al massimo un pò di scotch americano sull'eventuale tela in evidenza :-) Per il resto tutto perfetto! Non sappiamo ancora cosa fare domani per via del meteo... ma chissenefrega, decidiamo domani di fronte alla speriamo sontuosa colazione austriaca!

13/07/2006     Pinsdorf-Silandro Km.500

 

Cosa dire... iniziamo a renderci conto che il nostro viaggio sta per finire; iniziamo a vedere la cartina dell'Italia e qualche nome decisamente familiare. Ma andiamo in ordine. Questa mattina il tempo era decisamente bello e abbiamo deciso di regalarci qualche curva. Dopo un centinaio di km, giusto per scaldarci, abbiamo imboccato la strada che porta al Grossglockner (per le moto sono 17 euro): il panorama (foto) ci ha ricordato le prime vette norvegesi, con la differenza che qui siamo 1000 mt più in alto e manca il mare... ovvero i fiordi! Una volta discesi facciamo ancora 4 curve ed ecco che il contachilometri segna un fatidico 10000! 10000 km dalla partenza! Dopo le foto di rito, e decisamente soddisfatti, ripartiamo e finalmente vediamo il cartello che segnala l'ingresso in Italia. E qui ricominciamo a ingastrirci: una statale trafficatissima e piena di camion sembra non finire più... poi finalmente l'autostrada ci porta rapidamente a Bolzano. Vuoi non fare il passo dello Stelvio? Siamo qui... E così ci dirigiamo in direzione del mitico passo. Il tempo minaccia pioggia e grosse nuvole nere ci consigliano di fermarci per la notte. Ora siamo a Silandro e ci prepariamo per il nostro ultimo giorno di viaggio. Come regalo, senza saperlo, l'hotel ci mette a disposizione un garage per le nostre moto che per la prima volta dormono al chiuso!

14/07/2006     Silandro-Bologna Km.300 + ???

 

Oggi, per l'ultimo giorno, le news le mandiamo in anticipo: ora siamo al passo Gavia (2652) dopo aver fatto il passo dello Stelvio (2760), Umbrail pass (2503), pass dal Fuorn (2149), Fluelapass (2383), Albula pass (2315), passo del Bernina (2330), Forcola di Livigno (2315), passo Deira (2200 circa) e passo del Foscagno (2291). Ora ci facciamo torta e bombardino e torniamo a casa. Un grossissimo saluto a tutti e grazie per il caloroso supporto! Brada e Guglia.